街友们,大家好!今天是农历七月十五,欧二代们可能就不懂了,今天是中元节,俗称鬼节,街友们别怕!

今天还有一件大事,还有一个小时,中国国足生死战!

2018世界杯预选赛亚洲区12强决战,国足客场挑战卡塔尔队。中国队要想获得小组第三,此战必须击败卡塔尔!意大利主帅里皮说了,球队会不惜一切代价,放手一搏。

你会不会突然地出线,在俄罗斯的咖啡店……

还是那句老话,国足虐我千百遍,我待国足如初恋。身在国外,感受特别的强烈,每一次看到五星红旗,每一次看到国家队的比赛,对于华人街小编来说,都在冲击着心里的感动点。

讲真,意大利主帅里皮带领的这届国足不一样。球队的改变,球迷肉眼可见,压力不要太大,尽力就好。努力了,就没人怪你们,毕竟想进2018世界杯,难度那是非常相当十分特别的大。。。

连国足都在努力了,我还有什么资格不努力!我们必须要更努力了,这样才能有更好的生活。

说到努力搞事情,我们必须说说北朝鲜领导人恩恩。前几天朝鲜(疑爆)发生6.3级地震,震源深度0千米。国内华人街小编老家延边、吉林、长白山、长春、沈阳等地震感强烈。
请注意,0千米……作死!作死!大大的作死!是核试验!我们看看意大利STAMPA.IT怎么报道这一事件。

在由金正恩所领导的朝鲜进行了核试验的4分12秒之后,意大利地球和火山科学研究所(INGV)的17个地震勘测站记录到了一个震波(见上图)。几个小时后,INGV的研究人员们确认了爆炸的地点及其威力。地点坐标为北纬41.2度以及东经192.2度,误差为9公里。该核爆装置的威力比摧毁广岛的原子弹高出数十倍。其影响是一场5.6级和6.9级的地震,震源深度为1公里。与之比较,就在前几天在意大利伊斯基亚岛发生的,造成了颇多伤害的地震的震级也仅有4级。

讽刺的反应:LIGO(美国的)和Virgo(欧洲的)探测引力波的天线,都必须对此额外的干扰要加以处理,因为政治上带来的不安定(您可以称之为是由金正恩所带来的),其所发射出来的信号强度,要远远高于在遥远的宇宙中的两个黑洞相互吞噬所产生出来的信号。

认真的反应:如果有人仍然认为朝鲜的各种导弹和核试验都不会直接影响到我们,那么,现在我们知道在4分12秒之后,震波传到了意大利。从这个角度上来看,INGV所做的记录是很有启发性的,并超出了其科学价值。

最新的这一个观测是涉及在科学研究的“副作用”:在对火山和地震的研究之外,INGV也用于监测一个领导者的头脑,仿佛他们的地震仪就是监测脑电图的仪器。
国际安全,在外交问题之外,它首先是一个科学问题。只有在科学和技术能够确保对禁止这类武器的条约的遵守有了控制权,才有可能谈论核裁军。
直到上个世纪60年代初,在大气层中的核试验几乎是日常的新闻。人造卫星上探测在核爆中所发射的伽玛射线的传感器,对在1963年8月5日的达成禁止大气核试验的“条约”起到了决定性的作用。但奇怪的是,之后,这些卫星还能不时地探测到可疑的伽马射线。人们花了一些时间才明白,那是遥远星星的爆炸:由此诞生了伽玛射线天文学,它专门研究宇宙中的这类最剧烈的现象。
在1963年的该条约还同时禁止在海下和陆上(但不包括在地下的)核试验。除了卫星,还开发出了一种探测海洋和地下核爆的技术。自1970年起,有了“核不扩散条约”,至今约有180个国家加入。在1996年,联合国投票赞成一项禁止所有试验性核爆炸的条约,包括地下核试验。与此同时,美国和苏联之间的协议已经导致了他们的核武库的大幅削减。
希望能够使那些后来的,但正在进行危险的核武器竞赛的国家恢复理智,就必须有一个监测系统,以确保遵守禁止核武器条约,该条约简称为CTBT(“全面禁止核试验条约”)。现有的国际监测体系是否能满足这一目的?
在几年前的《科学美国人》杂志上已经回答了这个问题,哥伦比亚大学的教授Paul Richards,和他的同事Won-Young Kim,都是研究核武器和环境问题的地震学专家。
对地下核试验的监测系统能够感知到发生在世界任何地方的产生里氏3.75级地震震波的核爆炸。像意大利去年在阿马特里切那样的地震,比其门槛要高出了好几百倍。其他传感装置还有各个水声传感器,各个次声波“监听”站(频率小于每秒20赫兹的振动),以及监测放射性同位素的装置。
在实践中,以目前的灵敏度,该监测网络可以检测到在硬岩中至少0.1吨当量,在软岩中0.6吨当量的爆炸。这些真的是非常低的水平。此外,Paul Richards和Won-Young Kim还指出,一个雄心勃勃的想进入到核俱乐部的国家,在这样的当量水平下的爆炸中,是学习不到什么的:只有进行更大当量的试验才能在重量和效率上改善裂变装置(指原子弹,而不是威力更大的氢弹)。但是朝鲜的领导人显然展现出了更强的求知欲望。
意大利文原文:
Pubblicato il 05/09/2017
PIERO BIANUCCI
Quattro minuti e 12 secondi dopo il test nucleare nella Corea del Nord guidata dal dittatore Kim Jong-un, diciassette stazioni di rilevazione sismica dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno registrato una oscillazione (vedi grafico qui sopra). Poche ore dopo i ricercatori dell’INGV hanno identificato il sito dell’esplosione e la sua potenza. Le coordinate del sito sono 41,2 gradi di latitudine Nord e 192,2 gradi di longitudine Est, con un margine di errore di 9 chilometri. La potenza dell’ordigno è decine di volte superiore alla bomba che distrusse Hiroshima. L’effetto è stato quello di un terremoto di magnitudo compresa 5,6 e 6,9 con ipocentro a un chilometro di profondità. Da confrontare con la magnitudo 4 che tanti danni ha fatto a Ischia pochi giorni fa.
Punggye-ri, il sito inaccessibile dove avvengono i test nucleari nordcoreani
Riflessione ironica: le antenne per onde gravitazionali LIGO (americana) e Virgo (europea) devono dunque fare i conti con un disturbo in più ed è inquietante constatare che la politica (se così si può chiamare quella di Kim Jong-un) possa emettere segnali di potenza enormemente superiore a quella di due buchi neri che si fondono tra loro in una catastrofe cosmica remota.
Riflessione seria: se qualcuno pensa ancora che tutto sommato i test missilistici e nucleari della Corea del Nord non ci riguardino direttamente, bene, ora sappiamo che 4 minuti e 12 secondi dopo fanno tremare l’Italia. Da questo punto di vista la registrazione fatta dall’INGV è molto istruttiva, e va al di là del suo valore scientifico.
Un’ultima osservazione riguarda gli “effetti collaterali” della ricerca scientifica: nato per studiare vulcani e terremoti, l’INGV serve anche a sorvegliare la mente di un dittatore come se i suoi sismometri fossero apparecchi per l’elettroencefalogramma.
La sicurezza internazionale è un problema scientifico prima ancora che diplomatico. E’ possibile parlare di disarmo nucleare soltanto se scienza e tecnologia sono in grado di assicurare un controllo certo sul rispetto dei trattati che mettono al bando queste armi.
Fino all’inizio degli Anni 60 del secolo scorso i test nucleari nell’atmosfera erano notizie quasi quotidiane. I satelliti artificiali con sensori per i raggi gamma emessi nelle esplosioni sono stati decisivi per giungere al bando degli esperimenti nucleari nell’atmosfera con il trattato del 5 agosto 1963. Fatto curioso, quei satelliti captavano ogni tanto raggi gamma sospetti. Ci volle del tempo perché si capisse che a causarli erano esplosioni di stelle lontanissime: nacque così l’astronomia della radiazione gamma, che studia i fenomeni più violenti dell’universo.
Come funziona la bomba a idrogeno
Lo stesso trattato del 1963 proibiva i test nucleari sottomarini e su terraferma (ma non quelli sotterranei). Oltre ai satelliti, si sviluppò quindi una tecnologia per rilevare esplosioni negli oceani e nel sottosuolo. Del 1970 è il Trattato di non proliferazione nucleare, al quale aderiscono oggi circa 180 paesi. Nel 1996 l’Onu votò a favore di un trattato che vieta tutte le esplosioni nucleari sperimentali, incluse quelle sotterranee. Intanto accordi tra Usa e Urss avevano già portato a una drastica riduzione dei loro arsenali atomici.
Nella speranza di riportare alla ragione i paesi che stanno facendo una tardiva ma pericolosissima corsa all’arma atomica, è indispensabile disporre di un sistema di sorveglianza per garantire il rispetto del trattato che mette al bando le armi nucleari, in sigla noto come CTBT (Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty). Il monitoraggio internazionale oggi esistente è adeguato a questo scopo?
Su “Scientific American” già parecchi anni fa hanno risposto a questa domanda Paul Richards, professore alla Columbia University, e il suo collega Won-Young Kim, entrambi esperti di sismologia in rapporto ad armi nucleari e ambiente.
Il sistema di monitoraggio sui test atomici sotterranei è in grado di percepire una esplosione atomica che produca onde sismiche di magnitudo 3,75 della Scala Richter dovunque avvenga nel mondo. Un terremoto come quello di Amatrice è centinaia di volte al di sopra della soglia. Altri dispositivi di rilevamento utilizzano sensori idro-acustici, stazioni per l’”ascolto” di infrasuoni (vibrazioni con frequenza inferiore a 20 cicli al secondo), e dispositivi per il monitoraggio di isotopi radioattivi.
In pratica, con l’attuale sensibilità, la rete di monitoraggio riesce ad avvertire esplosioni dalla potenza di almeno 0,1 chilotoni in roccia compatta e 0,6 chilotoni in roccia tenera. Siamo a livelli davvero bassi. Inoltre, fecero notare Paul Richards e Won-Young Kim, un aspirante all’ingresso nel club nucleare potrebbe imparare ben poco da test di questa potenza: tutt’al più qualche miglioramento nel peso e nell’efficienza di ordigni a fissione (Bomba A, non Bomba all’idrogeno, che è assai più potente). Ma il dittatore della Corea del Nord manifesta una grande voglia di imparare.
(华人街网站编译:杨贤政先生,编辑:末代华侨,来源:lastampa.it 新浪体育 图:网络,转载请注明意大利华人街:huarenjie0039)